Eve Arden, Marc Blitzstein e Jimmy Savo in “Parade”

In Miss Eve Arden Jimmy Savo ha una degna compagna. La signorina Arden è una giovane donna che dovrebbe andare lontano. Se solo il signor Savo e la signorina Arden potessero essere presenti in ogni sketch, e non ci fossero di mezzo balletti tra l’uno e l’altro! (Grenville Vernon – The Play and Screen– n° 6 di “The Commonweal” del 7 giugno 1935)

L’apprezzamento di Vernon trova valide giustificazioni dal momento che la Arden aveva esordito felicemente l’anno prima nella 13esima edizione delle Ziegfeld Follies, quella del 1934, e ci tornerà due anni dopo, nel 1936, per una nuova edizione del musical, l’ultima della serie, con Billy Rose e Fanny Brice. Val la pena di ricordare che Il sodalizio fra Jimmy Savo e la coppia Billy Rose e Fanny Brice, nella foto in basso, era iniziato nella settimana del 4-11 novembre 1928, in uno spettacolo di vaudeville nello storico BF Keiths Palace Theatre, a New York City, considerato il tempio del vaudeville, il più prestigioso dei 15.000 teatri di vaudeville americani. Accanto a Jimmy, anche Franza e cioè Frances Victoria Browder, sua moglie. Successivamente ancora insieme quando Billy Rose aveva inaugurato il prestigioso Café Paree, esattamente 25 giorni dopo il famoso martedì 5 dicembre 1933, che sancì la fine del XVIII emendamento e del proibizionismo. Meglio ancora se l’alcol fosse stato accompagnato da un prestigioso spettacolo di varietà: è questa la scommessa di Billy Rose, che prepara uno spettacolo d’esordio eccezionale, con Jimmy, ed altri bravi attori. Quindi la Arden, nel 36, è agli inizi della carriera ma vanta già un grosso credito nei confronti della stampa di settore e del pubblico. Prima di parlare con maggior dettaglio della sua performance in Parade, facciamo un salto in avanti di circa 40 anni per ritrovare Eve Arden nei panni di Greta McGee, la simpatica direttrice della Rydell High School, frequentata da John Travolta ed Olivia Newton-John in Greace!

Tornando a Parade, come è facile costatare dalla locandina dello spettacolo, il pezzo d’apertura cantato dalla Arden è Send for the militia, di Marc Blitzstein, in un numero in cui le era richiesto di interpretare un’elegante donna dell’alta società, di professate opinioni liberali, che però invoca a gran voce l’intervento dell’esercito al primo segno di pericolo, non appena si forma un corteo di disoccupati che chiedono pane e lavoro. Questo numero doveva inizialmente coprire un cambio di scena ma…

Sono stata sorpresa di sentire un caloroso applauso mentre mi affrettavo a fare un cambio di costume per il numero successivo, togliendomi la parrucca mentre mi spostavo dietro le quinte. Mezzo svestita, sono rimasta letteralmente terrorizzata quando mi hanno detto che quel numero stava bloccando lo show. In vestaglia, con la parrucca di traverso su un orecchio, ho affrontato l’applauso gratificante. Alla performance successiva mi è stato richiesto anche un bis. Queste sono alcune delle fortune che possono capitare solo in guerra o in uno spettacolo teatrale” da The Three Phases of Eve di Eve Arden

Dunque nei cambi di scena ad accompagnare al pianoforte la Arden, spesso, era lo stesso autore, Marc Blitzstein, nella foto qui a destra e in piedi, a sinistra, accanto a Jimmy, a Barney Josephson, l’ideatore e propietario del Café Society, e a Joshua White, il cantante folk proposto dal club come sex symbol di colore. Marc, l’autore di Send for the militia, è stato un artista importante per il musical americano e per diversi motivi: oltre a stabilire uno standard ed un modello innovativi per il dialogo musicale, fu una figura di spicco nel tentativo di trasferire nel musical americano, reinventandole, le scelte artistiche e culturali che Bertolt Brecht, nella foto più in basso, aveva realizzate in Europa. D’altra parte, la moglie di Blitzstein, Eva Goldbeck, è stata una delle prime intellettuali americane a capire l’importanza del lavoro di Brecht ed a promuoverne, in patria, le opere.

Quando i coniugi Blitzstein organizzarono una festa per dare il benvenuto in America a Brecht (in fuga dal nazismo), Blitzstein aveva pronte per la diffusione alcune canzoni fra cui “Send for the Militia“, affidata ad Eve Arden in Parade, la cosiddetta “Red Revue”. Pertanto Marc mise a fuoco e sviluppò diversi spunti critici insieme a Brecht, fino a quando Eva, la moglie di Marc, finì vittima di una malattia da deperimento, probabilmente una forma di anoressia nervosa, e morì. (Leonard Lehrman in “Social Criticism in the Original Theater Librettos of Marc Blitzstein”)

Blitzstein si isolò e completò, quindi, in una triste solitudine, il lavoro successivo, la rivsta The Cradle Will Roc (letteralmente “la culla dondolerà) diretto da Orson Welles, in cui propone una nuova versione di “Send for the militia”. Ma The Cradle Will Rock, venne chiuso dopo poche esibizioni dalla Works Progress Administration che ne aveva finaziato il progetto. Nel 1959, Marc Blitzstein iniziò a lavorare su un’opera in tre atti basata sul caso di Sacco e Vanzetti, gli anarchici italiani ingiustamente accusati, giustiziati, e successivamente riabilitati, per crimini probabilmente mai comessi. La Metropolitan Opera commissionò l’opera ma la produzione fu cancellata nel settembre del 1960 dalla National Federation of Music Clubs quando appurò l’avvenuta appartenenza di Blitzstein al Partito Comunista negli anni ’40. L’opera rimase incompiuta dopo l’omicidio di Blitzstein, avvenuto in Martinica, a seguito di una torbida storia, nel 1964, e fu un altro compositore americano, Leonard Lehrman, da sempre collaboratore di Blitzstein, a terminarne la stesura quasi quattro decenni dopo, quando, cioè, fu presentata per la prima volta, in America, nel 2001. Nel filmato che segue una performance di Helene Williams, accomagnata al piano propio da Leonard Lehrman, mentre canta Send for the Militia nella versione del 1935, presentata in Parade. (Lehrmann e Williams erano nel cast del musical e sono stati quindi due interpreti storici delle composizioni di Blitzstein ). Nel volume Sing for Your Supper: The Broadway Musical in the 1930s, Ethan Mordden racconta che lo sketch Home of the Brave, la patria dei coraggiosi, in Parade, con protagonisti Eve Aden, Jimmy Savo e C. D. Brown, non riguardava direttamente l’America, ma, piuttosto, si riferiva alla continua arianizzazione della vita tedesca, attraverso le ideologie naziste sulla razza. Evidentemente gli autori della scenetta si devono essere chiesti: e se succedesse qualcosa di simile anche qui, in America, e tutti dovessero ri-diventare … indiani? Il governo americano, in mano ai fascisti, ad imitazione della teoria nazista della supremazia della razza ariana, stabilisce, allora, che solo gli americani nativi potranno godere pienamente di tutti i diritti e di tutte le libertà. Ecco percé i coniugi John Smith, C. D. Brown ed Eve Arden, messi via divani, tavoli e sedie, hanno dovuto erigere un wigwam nel salotto del loro appartamento, ora contrassegnato come “Teepee 8A“: (wigam e teepee sono le classiche tende coniche delle tribu indiane di America).

Da notare le caricature di Hitler, Hiro Hito e Mussolini, i tre dittatori che speravano di spartirsi il mondo, sul totem, piazzato in soggiorno, con Jimmy stregone di famiglia. Sull’onda di Parade, I tre dittatori saranno i protagonisti di diversi spettacoli satirici in questo periodo: nella rivista Saluta, ad esempio, compare un Mussolini cantante e ballerino, chiamato da tutti The Dictator! Alcuni frammenti della scenetta:

Arden: (rivolta al marito) Sei il peggior coraggioso del condominio! Non ci siamo mai procurati carne fresca!.

Brown: Vorrei vedere te con quell’arco e quella freccia a colpire uno di quei dannati coniglietti.

Naturalmente, la politica dell’identità crea nuovi miti:

Arden: L’uomo bianco non ha mai veramente sconfitto l’indiano. Questa è solo una feroce propaganda dei Padri Pellegrini (i primi pionieri colonizzatori bianchi).

Il signor Smith si preoccupa di ricordare a sua moglie che lui stesso vanta antenati pellegrini:

Arden: (con una mano sulla bocca) Mi avevi promesso che non l’avresti mai più detto! Zitto o ci pioverà un pogrom sulla testa! (finiremo linciati!)

La carriera della Arden proseguirà con successo, negli anni successivi, soprattutto nel cinema ed in alcune serie televisive, apprezzate anche in Italia, come Ellery Queen e Cuore e batticuore. L’ultimo film Greace 2 nel 1982.

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